Il 27 novembre scorso, presso l’Aula Consiliare del Comune di Montelibretti, è stata conferita la “Cittadinanza Onoraria” della città di Montelibretti al Col. Piero D’Inzeo, gloria, con il fratello Raimondo, dell’equitazione italiana e che con le sue otto partecipazioni ai giochi olimpici e le sei medaglie vinte è ancora oggi uno dei più grandi cavalieri internazionali di tutti i tempi.
La cerimonia organizzata e voluta fortemente dal Sindaco di Montelibretti Prof. Antonio Catania, ha visto la partecipazione di numerose autorità militari tra cui il Gen. CA Carlo Gibellino, il Gen. B. Cutropia, il Gen. B. Guglielmo Miglietta e il Gen. CC Flavio Garello oltre ad un numeroso pubblico che vedeva anche presenti tanti vecchi dipendenti civili della Scuola Militare di Equitazione venuti a ritrovare il loro “vecchio Comandante”.
La cerimonia ha avuto inizio con un breve discorso tenuto dal Gen. Cutropia,, Comandante della Scuola di Cavalleria ed Ispettore dell’Arma di Cavalleria, dal sindaco e dalla giornalista RAI Manuela Lucchini, che hanno delineato la figura del Col. Piero D’INZEO come soldato, atleta e gentiluomo, terminando con la lettura del messaggio dell’Assessore Regionale Mariella Zezza e della delibera comunale con il conferimento della cittadinanza onoraria.
Al termine della cerimonia ha preso la parola, visibilmente commosso, il Col. Piero D’Inzeo’ che ha dapprima ricordato gli intensi momenti che ha vissuto in uniforme, per poi ringraziare tutti i convenuti per l’onore di aver ricevuto la cittadinanza onoraria di Montelibretti, rendendosi disponibile a tutti i suoi concittadini
Al termine Sindaco di Montelibretti ha offerto presso i locali del Circolo Ufficiali del Centro Militare di Equitazione un pranzo in onore del Col. D’Inzeo.
Con questa cerimonia è stata scritta una bella pagina di storia che vede sempre più vicino l’Esercito alle realtà locali, prova ne sia che al termine della cerimonia ed all’uscita dalla sala consiliare, molti cittadini di Montelibretti ed ex dipendenti civili dell’allora Scuola Militare di Equitazione, si sono stretti intorno al loro “vecchio” Comandante in un solidale abbraccio al quale il vecchio Uomo d’armi ma giovane nel cuore ha risposto assicurando sempre la propria disponibilità.